Andrea Maia
Andrea Maia è nato a Niella Tanaro (CN), nella frazione Valmorei. Ha frequentato le medie e il ginnasio alle Scuole Apostoliche del Santuario di Vicoforte, il liceo classico e due anni di teologia nel Seminario Maggiore di Mondovì. Laureato in lettere classiche a Torino, è stato ordinato di italiano e latino presso il liceo "Vittorio Alfieri ". Ha scritto: Il dolce assenzio nel 1997, Campanotto Editore; Nel 2005 presso l'Editore "Il leone verde" ha pubblicato Le osterie di Dublino (la cucina irlandese di James Joyce). Collabora come docente alla UNITRE di Grugliasco, alla UNIDEA di Mondovì, alla ACMAR di Ceva; fa parte del Comitato Torinese della Società "Dante Alighieri" ed è socio fondatore del Centro Studi PANIS di Torino.
Titoli dell'autore
Il nobile edifizio eretto su 14 colonne - Storia del sonetto in Italia
Andrea Maia
formato:
![]() Una breve storia, simpatica e arguta, della più celebre fra le forme della poesia italiana ed europea
€ 10,00
|
L'uomo che si comprò un castello
Andrea Maia
formato:
![]() Un uomo coraggioso cerca il successo in un periodo turbolento e in rapida evoluzione. Nel Piemonte di inizio Ottocento, divenuto territorio francese e spinto ad adeguarsi ai principi della Rivoluzione ed all'idea che l'uomo può realizzarsi con le proprie capacità, Andrea Piovano, un giovane fabbro contadino, analfabeta ma intelligente, tenace e intraprendente, decide di realizzare la propria ascesa sociale, arrivando ad un gesto clamoroso, quello di comprare, dal conte proprietario Coardi di Carpeneto, il castello di Niella con i terreni che lo circondano. Va a Torino, con i mille franchi della prima rata, accompagnato dal fratello più giovane che dovrà firmare al posto suo, e il 30 ottobre 1807, il notaio Galiano redige, in francese, il contratto di vendita da cui nasce questo romanzo. Come in tutti i romanzi storici nella narrazione si mescolano realtà ed invenzione, dati di fatto e invenzioni di fantasia. Ci sono alcuni passaggi, come i quattro intermezzi storici non numerati, che registrano fatti accaduti o documenti (le notizie sicure sul castello, le vicende, processuali e non, del prevosto, il testo tradotto del rogito, la situazione di Torino sotto i Francesi), mentre i 24 capitoli, numerati costituiscono il "romanzo" vero e proprio, con le caratteristiche tipiche del genere letterario.Le vicende si svolgono a partire dal 1796 e arrivano fino al 1818, sullo sfondo di due ambieti: il mondo contadino di Niella Tanaro, ove agisce Andrea con la sua famiglia, ed il mondo urbano di Torino, ove svolge il suo mestiere di notaio imperiale il coprotagonista Carlo Alberto Galliano (o, come si firma nel documento, adattandosi alle contingenze, Charles Albert Gallian).
€ 17,00
|
Sparviero nella bufera
Andrea Maia
formato:
![]() Un racconto che si svela un modo di vivere d'altri tempi, sui solchi bagnati di sudore, in un villaggio remoto, abitato da piccoli contadini vittime della malora.
€ 16,00
|
Il riso e il pianto - Cronache di Valmerlo
Andrea Maia
formato:
![]() Storie del passato (le tremende vicende della Guerra del sale) e tanti racconti del mondo contadino di oggi. Un libro a due facce che narra, attraverso occhi giovani, l'universo del Piemonte di ieri. Con tanto amore qualche lacrima frammista ad un eterno sorriso.
€ 14,00
|
Gente di collina
Andrea Maia
formato:
![]() Un romanzo fatto di tante storie, sulle colline di Langa e del Monregalese. Sono gli anni della guerra: partigiani, fascisti e nazisti uccidono senza pietà. Ciascuno per la propria causa. Ma la vita scorre lo stesso: i giochi dei bambini, gli amori, il lavoro contadino, tutto va avanti, giorno dopo giorno. E anche la tempesta passa, e la pace ritrova donne, uomini e bestie nel loro meraviglioso quotidiano. Una storia vera, narrata con il sorriso. Un sorriso allietato dalla cucina piemontese che accompagna i giorni della fatica
€ 15,00
|
Il gusto del trifoglio
Andrea Maia
formato:
![]() Il gusto del trifoglio è un romanzo di formazione. Di un ragazzo e del suo bue, Biancon. Sulle colline del monregalese la vicenda, narrata a due voci, di un'infanzia del dopoguerra quando, ancora per poco, nelle cascine una presenza fondamentale, quasi familiare, era quella del bestiame: per il latte, per il trasporto, per il lavoro.
€ 14,00
|