Maria Grazia Orlandini
Maria Grazia Orlandini
autore
Araba Fenice
Maria Grazie Orlandini, già dirigente scolastica dal 1977 al 2004, è coniugata, madre di due figli e felice nonna di quattro nipoti.
Attualmente a riposo, si interessa di storia locale, arte, toponomastica si diletta nello scrivere.
Ha pubblicato libri di storia monregalese quali: Na vota a Vì (autrice con altri) nel 2009; Vico, secoli di storia nel 2010; I Vicesi e L'Unità d'Italia nel 2011; Una Torre tante storie nel 2012; Per Via del sale (con altri) 2014.
Risultati di ricerche d'archivio: Ordinati del Consiglio Comunale di Vicoforte. Classificazione e contenuto dell'archivio storico del comune dal 1715 al 1900 e Toponimi del comune di Vicoforte, entrambi nel 2015.
Un racconto, Il ritorno, ha vinto il primo premio nel concorso letterario "Gli spigolatori" 2015. Altri racconti sono stati accolti in testi di novelle negli ultimi anni.
Il giallo Buttata là come uno straccio è stato premiato col 2° premio alla prima edizione del Concorso Nazionale di Letteratura la quercia del Myr. 2017.
Attualmente a riposo, si interessa di storia locale, arte, toponomastica si diletta nello scrivere.
Ha pubblicato libri di storia monregalese quali: Na vota a Vì (autrice con altri) nel 2009; Vico, secoli di storia nel 2010; I Vicesi e L'Unità d'Italia nel 2011; Una Torre tante storie nel 2012; Per Via del sale (con altri) 2014.
Risultati di ricerche d'archivio: Ordinati del Consiglio Comunale di Vicoforte. Classificazione e contenuto dell'archivio storico del comune dal 1715 al 1900 e Toponimi del comune di Vicoforte, entrambi nel 2015.
Un racconto, Il ritorno, ha vinto il primo premio nel concorso letterario "Gli spigolatori" 2015. Altri racconti sono stati accolti in testi di novelle negli ultimi anni.
Il giallo Buttata là come uno straccio è stato premiato col 2° premio alla prima edizione del Concorso Nazionale di Letteratura la quercia del Myr. 2017.
Titoli dell'autore
Il segreto della Madonna nera
Maria Grazia Orlandini
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![]() Quale fosse l'aspetto fisico della Madre di Gesù, non ci è dato conoscerlo: certo era un tipo di ragazza più simile a una nord-africana che a un'europea. La tradizione cristiana occidentale ne ha tramandato innumerevoli immagini, ma tutte ben caratterizzate da modelli iconografici precisi, chiaro o scuro che fosse il colorito della pelle: l'Annunciata; la Madre di Gesù; la Protettrice dei credenti e delle città; la Regina; l'Ausilitrice; l'Addolora, e così via.Di là dai vari atteggiamenti, titoli e simboli, vi è però un modello teologico ben definito: è sempre la donna giovane, vergine-madre del Salvatore, feconda per opera dello Spirito Santo, spesso raffigurata in una fisicità femminile di generosa nutrice quando porta in braccio o allatta il Bambino, il viso delicato è segnato da giovanile innocenza, il corpo avvolto da un abito bianco e da un ampio mantello in genere azzurro; lo sguardo o è rapito in Dio o si rivolge al Figlio oppure si spande maternamente sui fedeli ai suoi piedi.Accanto a queste immagini, altre ve ne sono di assai inquietanti e di tutt'altro stampo: le Madonne Nere.
€ 16,00
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