narrativa
Testaviroira
€ 15,00
|
Marì va al cinema - Con DVD
La guerra di Egle
Franca Benedusi
formato:
![]() Egle ha dodici anni. Vive la sua giovinezza negli anni della guerra, ma quasi non lo sa. La sua esistenza è Lunetta, piccola frazione di un piccolo paese delle alte Langhe, Mombarcaro, dove tutto scorre seguendo il ritmo della natura: il vento, le foglie, l'acqua, il Belbo. E Fisia, la grande amica di Egle, di qualche anno più grande. Con lei la bambina scopre la vita: l'avventura dei bachi da seta, il ballo segreto, il primo quasi inconsapevole amore. Un romanzo di formazione, tra le pieghe delle colline dove l'infanzia finisce e nasce la nuova Egle, quasi a simbolo di un'Italia più matura.
€ 14,00
|
Cara scuola
Maria Tarditi
formato:
![]() Cara scuola, ovvero il racconto di un'esistenza dedicata all'insegnamento
€ 15,00
|
La maestra cattiva
Maria Tarditi
formato:
![]() L'ultimo romanzo di Maria Tarditi. Una straordinaria storia a due voci - la maestra, la bambina sua
allieva - che racconta i dilemmi di una vita già vissuta e le paure di una ancora da vivere. Sullo sfondo,
il mondo contadino del Piemonte negli anni del Fascismo. Una storia poetica e tragica, intensa
come tutti i libri di Maria Tarditi.
Un’insegnante dal passato oscuro viene confinata a Prunetto, sulle
alte langhe, per scontare il suo personale castigo scolastico. E lassù,
tra i bricchi, incontra una bambina che la farà cambiare.
Il nuovo romanzo di Maria Tarditi racconta la storia della
“Bersagliera” Severina Bersani, ovvero “la maestra cattiva”. È una
storia che affronta tematiche inaspettate: la perversione sessuale, il
desiderio impuro, la sopraffazione. Una storia narrata a due voci per
un romanzo assolutamente moderno, ambientato tra le colline sopra
Monesiglio e le montagne dell’Abissinia, dove si combatte la “fascistissima”
guerra d’Etiopia. L’amore carnale e la voglia di una vita
normale in una narrazione dura ed efficace.
Indossava un soprabito scuro, stazzonato, dall’orlo sfilacciato, lungo
fino alle caviglie. Sembrava un prete di campagna, un prete da poco,
senza una perpetua che lo tenesse all’onor del mondo. Aveva un testone
enorme, piantato direttamente sul busto senza niente di collo (...)
Dall’orlo del soprabito spuntavano le scarpacce da uomo, enormi, deformate
dalle “cipolle” dei piedi, e sicuramente chiodate, dato il rumore
che facevano, e le scintille che sprigionavano sui sassi.
La maestra cattiva non è come le streghe e i draghi delle favole, di cui
tutti parlano, ma nessuno ha mai visto. Lei era “vera”! Era una donnaccia
brutta e cattiva, che strappava le orecchie ai bambini, e li bastonava
col mestone della polenta, non solo sul sedere che ha i…cuscinetti, ma
anche sulla testa!
...
€ 18,00
|
Storia di Amadea
Rosso Rosanna
formato:
![]() "Storia di Amadea" è un romanzo epistolare, in parte tratto da un carteggio autentico. Le lettere ritraggono l'Italia contadina nella prima metà del '900: un matrimonio obbligato tra le colline di Langa, le trincee sul Carso, la Torino borghese degli anni Trenta e, infine, il fronte del Mediterraneo nella Seconda Guerra Mondiale.
La storia di una famiglia narrata a più voci tra la tragedia e la commedia della quotidianità stemperate dallo scorrere inesorabile del tempo....
€ 12,00
|
Crema di latte e fragole selvatiche
Rosso Rosanna
formato:
![]() Intorno a una minuscola frazione dell'astigiano, ruotano i personaggi della storia. Qualcuno ci vive, altri vi sono nati e conducono la loro esistenza altrove, altri ancora vi trascorrono il periodo più drammatico della propria vita.
La Rosso dipinge la società piccolo-borghese della provincia italiana, dagli anni Trenta agli anni Sessanta vista attraverso gli occhi di una bambina. Sullo sfondo, il mondo contadino, il periodo fascista, gli orrori della guerra e la lotta partigiana, tra le colline del Monferrato e la montagna dell'alta Valle Stura.
..Vanara pullulava di disertori. Dapprima erano stati soltanto giovani arruolati che, dopo l'8 settembre, avevano avuto come primo pensiero quello di starsene nascosti e tranquilli nelle proprie case...
...Torino le apparve in tutta la desolazione della guerra: i palazzi alti ed eleganti si alternavano ai cumuli di macerie, alcune vie non esistevano più o erano irriconoscibili...
...Da Ferriere erano scesi a piedi fino a Bersezio, portando solo ciò che le braccia potevano reggere; una lenta processione di anziani, donne e bambini: visi sgomenti, senza una meta nota, senza più certezze......
€ 13,00
|
Favole nere di bisnonna Pina
Maria Tarditi
formato:
![]() Quando non c’era la televisione le nonne intrattenevano i bambini raccontando storie.
A volte inventavano, più spesso trasformavano favole già sentite, adattandole alla bisogna.
Pina, donna analfabeta dell’Ottocento, aveva molti figli, ai quali narrava storie educative perché si accasassero bene e imparassero la buona creanza. Oppure, favole nere, truculente, per spaventarli.
Masche, maghi, animali cattivi popolavano i boschi, le forre del vecchio Piemonte, e i bambini andavano a nanna impauriti, ma un poco più saggi.
.
€ 16,00
|