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La 'Merica sui bricchi - Protagonisti, vicende e mercati della peschicoltura roerina
Un'esperienza formidabile - La Resistenza di Giorgio Bocca: un'intervista
Teo De Luigi
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![]() Il libro di Teo De Luigi condensa il risultato di due interviste a Giorgio Bocca sul tema della guerra partigiana e, soprattutto, dei rapporti interni ai gruppi che avevano dato vita alla Resistenza.
Le parole di Bocca risuonano nitide e vere, a distanza di 5 anni dalla morte, come se quei ricordi avessero assunto la forza mitica dei poemi antichi: sullo sfondo di una Storia che si fa sempre più lontana, e che a tratti assume i contorni di leggenda, i ricordi di un ragazzo che è diventato grande, rischiando più volte di morire in combattimento (e forse non solo per mano nemica, come ricorda Bocca stesso in un passaggio del libro), in uno dei momenti chiave del ‘900.
€ 11,00
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Sul filo del ricordo - Memorie della vita di mio padre 1893-1971
Marchis Magliano Eufemia
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![]() Più o meno consapevolmente, tutti abbiamo in casa un archivio delle nostre vicende familiari. Stipati in vecchi bauli o, più prosaicamente, in cassetti e scatole di cartone, conserviamo fotografie, documenti, diari, quaderni di scuola e "cimeli" di vario genere che sono stati accumulati e tramandati da una generazione all'altra.
€ 14,00
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La chiesa di San Giovanni Battista - Dipendenza del Capitolo e sede conventuale in Alba
Walter Accigliaro, Gianni Boffa, Lorenzo Costamagna, Silvia Gallarato, Silvio Rolando
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![]() Il volume a cura dell'associazione culturale "San Giovanni", rappresenta un modo concreto per raccontare un vissuto storico e religioso della vita di una comunità attorno all'edificio della Parrocchia di S. Giovanni.
Le vicende storiche di questo luogo di culto mostrano l'interesse per la vita spirituale in un piccolo ma vivace ambiente di un borgo della città di Alba. Interessante segnalare in quel sito la presenza di un tempio pagano in epoca romana trasformatosi in culto cristiano, sorte comune in occidente con l'avvento del cristianesimo come religione di stato.
€ 29,00
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Certi giorni, in Langa.
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![]() Le Langhe. Le Langhe dei contadini, dei trifolao, degli emigranti, dei giocatori, delle donne "anelli forti". Le Langhe patrimonio Unesco, ma, soprattutto, patrimonio di quanti le amano, le vivono, le rispettano.
€ 15,00
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La resistenza di chi è rimasto - Vigore e virtù di una donna di Langa
Giammario Odello
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![]() I venti mesi tra il settembre 1943 e l'aprile 1945 furono tra i più difficili della storia italiana. Per chi combatteva sul suolo nazionale oppure finiva prigioniero in ogni parte del mondo. Ma neppure per coloro che rimasero tra le mura amiche quello fu un tempo semplice. "ogni contrada è patria del ribelle". Nessuna casa, nessun paese era sicuro. Così, anche coloro che apparentemente vivevano tranquilli, in verità non lo erano per nulla. la guerra non risparmiava alcuno, militari civili, uomini o donne, giovani o vecchi. la morte c'era per tutti. O il campo di concentramento. O la fuga.Pina, la protagonista del libro, è la domestica della nobile famiglia Pallavicino di Ceva. Una famiglia che si disgrega a causa del conflitto, ma Pina rimane, tra Ceva e Nucetto, mantiene i rapporti fra coloro che si nascondono e quanti vivono la realtà della guerra in casa. Lo fa con una dedizione straordinaria, accudendo ai più deboli, diventando forte con i prepotenti. Un ritratto di una donna speciale, "l'anello forte" della comunità.
€ 15,00
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Rosacee - del Piemonte, Liguria e delle Alpi Occidentali
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![]() Seguendo la strada, lo stile, di tutta la collana, questo libro vuole essere un saggio divulgativo, senza addentrarsi nei difficili quesiti della botanica.Vuole, insomma, che anche la "gente comune" possa avvicinarsi alle piante, ai fiori, alle erbe, senza scappare impaurita davanti ai nomi scientifici delle stesse.Abbiamo cercato di evidenziare le differenze tra piante simili con foto di particolari discriminanti, ma soprattutto abbiamo descritto piante a nostro modesto giudizio "interessanti".Piante conosciute, utili, che stimolano quindi la nostra curiosità. Nella oltre 400 specie della famiglia alcune sono facilmente riconoscibili, altre appartengono a generi critici, generi dove le specie si differenziano fra di loro per piccolissimi dettagli.
€ 22,00
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Ricordi di un maestro
Filippo Franciosi
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![]() Con questso racconto, quasi una forma di diario scolastico, ho voluto ripercorrere gli anni della mia esperienza di maestro, esperienza che mi ha impegnato per un periodo che va dal 1966 al 1989, e ho concentrato la mia attenzione sulla sperimentazione del doposcuola C.R.E.S. (Centro Ricreativo Educativo Scolastico 1976-78) e sulla nascita della scuola elementare a tempo pieno di Bra (Cuneo) 1978-85.Si tratta di un periodo che sta a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta del secolo scorso, un periodo di fermenti sociali e politici con ricadute anche sul mondo della scuola. Parlo quindi di cose accadute circa quarant'anni fa, di argomenti che, però, nonostante la distanza di tempo, conservano ancora oggi una loro attualità: la politica e la scuola, la condizione giuridica degli insegnanti, i concorsi e le carriere dei docenti, i rapporti tra i maestri e le famiglie degli alunni, l'organizzazione del tempo scuola, gli attriti tra la scuola pubblica e quella privata, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole e altre questioni ancora.
€ 17,00
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L'Amèrica dij bòsch
Andrea Caneva
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![]() L'America dei boschi è un luogo che esiste. Tra Bra e il Roero, in quel posto quasi selvaggio nel basso Piemonte, Andrea Caneva trascorre i giorni più belli della sua infanzia. Quindi, è un posto che c'è nella realtà, ma soprattutto nel ricordo, nella memoria della gioventù che trasfigura spesso in mito. Il libro narra, attraverso brevi racconti e molti disegni, l'infanzia e l'adolescenza dell'autore, tra Torino e la campagna, tra la città e la natura.Caneva ci trascina, con la sua prosa sobria e precisa, dentro le reminescenze di un tempo che fu, lontanto e, forse, felice. Un libro personale, non solo suo, ma di ciascuno di noi.
€ 14,00
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Carrù e il Castello: arte, storia, leggenda"
Autori vari
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![]() Il Castello di Carrù è uno scrigno. uno scrigno pieno di cose preziose: mobili, quadri, affreschi e stucchi.Una galleria d'arte che dal XVII secolo, grazie alla famiglia Costa, proprietaria del maniero, ha gareggiato con le altre residenze sabaude del Piemonte nello sfoggio di bellezza e di sontuosità. Come ben sottolinea, infatti, Silvia Boggian, autrice del testo centrale di questo volume, la ricchezza di opere che si trovano nelle sale di Carrù è dovuta alla "concorrenza" con altri castelli della Provincia Granda. Una sana competizione che vide il nobile casato protagonista nella vita di corte del Seicento europeo.Un nuovo libro sulla quadreria vuol essere un contributo alla conoscenza del patrimonio carrucese, un patrimonio da riscoprire ogni giorno, allo stesso modo del paese di Carrù, con la sua storia millenaria. Una storia fatta di lavoro, di crescita, di fede, di obbedienza, ma mai di sottomissione. Carrù, raccontata in brevi pagine all'inizio di questo lavoro dall'agile pena di Fulvio Gatti, appare una comunità coesa nel tempo, unita nella sua secolare, laboriosa esistenza.Raccontare un paese, le sue bellezze, i suoi miti (pensiamo alla Dama Blu, narrata da Alessandro Dutto in forma di favola per bambini) significa far rivivere ancora una volta i personaggi del Castello, gli artisti che li dipinsero, e vuol dire omaggiare una comunità che ha sempre svolto un ruolo significativo nella storia della nazione italiana (significativa la nascita a Carrù del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi). Un Castello, una Dama fotografati dalle parole, ma non solo. Simone Mondino ci restituisce con i suoi scatti la magia delle tele e della leggenda, per mostrarci con uno sguardo nuovo una storia antica.
€ 29,00
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Dal Cuneese alla Libia - 1911-1912 La guerra dimenticata
Martini Luca, Angeleri Elena, Forzinetti Emanuele
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![]() Se non fosse che oggi il tema è tornato d'attualità, per tante drammatiche contingenze, la guerra di Libia del 1911 resterebbe la più dimenticata delle guerre italiane. E quel ritornello, Tripoli bel suol d'amore, sedimenterebbe solo al fondo della memoria residua dei pochi superstiti delle scuole elementari del Regno, quando, con il fascismo, la canzone che Gea della Garisenda aveva portato al successo tornò in auge, insieme a Faccetta nera, per alimentare in musica il mito della "quarta sponda" e dell'Impero.Per chi ne sia tuttora inconsapevole questo libro costituisce una bella e utile guida alla comprensione delle cose. I suoi densi capitoli, l'agile prosa con cui si narrano i fatti, le implicite ed esplicite conclusioni che se ne traggono non lasciano alibi ai giovani che vogliano capire le trappole propagandistiche delle guerre, massime quelle coloniali o, come oggi si dice, degli scontri di civiltà che rischiano di essere il terribile sottofondo del secolo che dovranno vivere.Perchè, come sempre nella storia, ogni generazione deve pagare la sua taglia. Ed è bene arrivare all'appuntamento il più preparati possibile.Dall'introduzione di Sergio Soave.
€ 20,00
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Birichinate di uno scolaro discreto
Giammario Odello
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![]() Un giorno in cui Mario il macellaio aveva nella sua stalla un torello che prima o poi sarebbe finito a quarti sul banco del suo negozio, a Caviòt, suo vicino di casa, una sua mucca che aveva nella sua stalla, venne al "bò" proprio in quei momenti. Pensarono di farla ingravidare da quel torello, già buono (fecondo), ma destinato al macello. Così si fece l'accordo fra Mario e Caviòt e si provvide di conseguenza. Il macellaio non aveva una stalla adatta alle monte e nemmeno l'aveva Caviòt. Decisero di farlo all'aperto, nel piazzale davanti alla stalla del macellaio, che è posto proprio sotto il ponte della chiesa. C'era ancora un inconveniente da superare. Il torello era ancora giovane e quindi di dimensioni piuttosto modeste, nel confronto di quella mucca che, invece, era piuttosto modeste, nel confronto di quella mucca che, invece, era piuttosto sviluppata. Ponendosi un problema di "livelli", fu scavata nella terra una piazzola con una base di circa quindici, venti centimetri, più in basso rispetto al livello naturale del piazzale. Poi fu posizionata la mucca in quella piazzola, in modo che risultasse posta più in basso rispetto al piano dal quale operava il toro. Per consentire ad entrambe le bestie di essere in posizione agevolata all'accoppiamento. Nel mentre che quell'operazione di monta taurina era in corso, sul ponte, come di consueto, passò il prevosto che, avvertendo la presenza di gente dal basso dell'arcata, si affacciò al parapetto ad osservare, mentre si stava cercando di livellare i due animali. A Caviòt, sempre di buon umore, non gli venne sul momento il solito saluto deferente ma pensò bene di chiedere al parroco se desiderava scendere a dare una mano. Era un parroco molto educato e di vecchio stampo. Si limitò a dire che non era il caso e augurò buon lavoro.
€ 13,00
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