Famiglia
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Gli avvenimenti si susseguono da prima della nascita della Croce Rossa agli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale e sono integrati con racconti, lettere, ritratti, cronachette di vita e di morte e documenti.
I maggiori protagonisti sono Lucia Garelli di Morozzo (CN) crocerossina morta di tifo contratto al fronte durante la guerra '15-'18 e Piero Garelli di Mondovì (CN) deportato dopo l'8 settembre '43 a Mauthausen, Gusen e Gusen II. Rallegrano un pò il libro interessanti relazioni su gite in montagna di Piero Garelli e della sua mamma Lucia Jemina. Il libro "Famiglia" è la conclusione di una ricerca iniziata nel 2011 col ritrovamento in due tempi diversi delle interviste inedite ai reduci di Mauthausen di Maddalena Musso Perotti. La ricerca ha una grossa tappa nel libro "Caro Papà..." sul quale si riportano le interviste in modo integrale. Anche se gli aspetti tragici lasciano un segno profondo difficile da cancellare, la famiglia non serba nè ha mai serbato alcun rancore. Quarta di copertinaIn questo libro si ricordano alcuni componenti delle famiglie d'origine vissuti anche prima della nascita della CRI o durante le due Guerre mondiali e oltre.Si scrive in particolare sulla vita della Crocerossina Lucia Garelli al fronte durante la guerra '15/'18 e sulla non vita di Piero Garelli nell'ultimo suo anno di esistenza. L'indagine disinteressata ed obiettiva, è andata via via maturandosi. Vuole essere uno strumento in particolare per l'arricchimento della conoscenza di quanto è accaduto a Piero Garelli durante la Seconda Guerra Mondiale dopo l'8 settembre '43. E' anche una piccola battaglia pacifica culturale nella ricerca della verità. Le due guerre mondiali finiscono, ma l'Italia ancora per anni è un paese sottosopra. La guerra civile, in apparenza finita nell'Aprilke 1945, non si è affatto spenta. Mi chiamo Maria Luisa, affettuosamente chiamata Kiki da mio papà Piero. Oggi alcuni amici e parenti mi chiamano Miri. Il racconto inizia con la nascita della Croce Rossa passando dalla prima guerra mondiale alla seconda. per poi arrivare ai giorni nostri. Tanti sono gli allegati. Lo faccio attraverso i ricordi di mia zia Lucia Garelli, crocerossina la fronte nella guerra del '15-'18, morta di tifo nel 1917. Mio papà Piero Garelli, mi aiuta con la seconda guerra. E'ancora visto Gusen II il 28 aprile 1945. Gusen, Gusen II, Gusen III sono sottocampi di sterminio di Mauthausen. Gusen III è creato nell'estate del 1944. Per analizzare e raccontare nella maniera più oggettiva possibile quel periodo storico, utilizzo i ricordi di bambina dei numerosi racconti, anche carpitit e rubati a loro insaputa, di mia mamma, delle mie nonne, di mia zia Maddalena e delle mie cugine. La mia famiglia, non solo per questo, è per me importantissima. Biografia dell'autoreMaria Luisa Garelli, secondogenita, laureata in Economia e Commercio all'Università di Pisa, è sposata, crocerossina, fa parte del gruppo culturale "Donne per la Granda" ed è fotografa di fiori.
In questo libro si ricordano alcuni componenti delle famiglie d'origine vissuti anche prima della nascita della CRI o durante le due Guerre mondiali e oltre.
Si scrive in particolare sulla vita della Crocerossina Lucia Garelli al fronte durante la guerra '15/'18 e sulla non vita di Piero Garelli nell'ultimo suo anno di esistenza. L'indagine disinteressata ed obiettiva, è andata via via maturandosi. Vuole essere uno strumento in particolare per l'arricchimento della conoscenza di quanto è accaduto a Piero Garelli durante la Seconda Guerra Mondiale dopo l'8 settembre '43. E' anche una piccola battaglia pacifica culturale nella ricerca della verità. Le due guerre mondiali finiscono, ma l'Italia ancora per anni è un paese sottosopra. La guerra civile, in apparenza finita nell'Aprilke 1945, non si è affatto spenta. Mi chiamo Maria Luisa, affettuosamente chiamata Kiki da mio papà Piero. Oggi alcuni amici e parenti mi chiamano Miri. Il racconto inizia con la nascita della Croce Rossa passando dalla prima guerra mondiale alla seconda. per poi arrivare ai giorni nostri. Tanti sono gli allegati. Lo faccio attraverso i ricordi di mia zia Lucia Garelli, crocerossina la fronte nella guerra del '15-'18, morta di tifo nel 1917. Mio papà Piero Garelli, mi aiuta con la seconda guerra. E'ancora visto Gusen II il 28 aprile 1945. Gusen, Gusen II, Gusen III sono sottocampi di sterminio di Mauthausen. Gusen III è creato nell'estate del 1944. Per analizzare e raccontare nella maniera più oggettiva possibile quel periodo storico, utilizzo i ricordi di bambina dei numerosi racconti, anche carpitit e rubati a loro insaputa, di mia mamma, delle mie nonne, di mia zia Maddalena e delle mie cugine. La mia famiglia, non solo per questo, è per me importantissima. |
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