Un soldato italiano in Jugoslavia
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Nelle serate d'inverno, quando ero poco più che adolescente, con mio padre e mia madre ci accomodavamo dopo cena davanti al focolare della cucina di casa e mio padre raccontava la sua esperienza vissuta durante il periodo che precedette la seconda guerra mondiale e il pediodo della guerra che lui visse in prima persona al fronte come militare.
Stavo ad ascoltarlo con molta attenzione ed ero preso dall'immaginazione che la mia mente costruiva come una sequenza filmica. I suoi racconti si rifacevano agli anni in cui aveva vissuto come militare di leva e, subito dopo, come militare al fronte orientale greco-albanese-jugoslavo. Quarta di copertinaSono nato l'8 gennaio del 1923 a Lungro di Cosenza in Calabria, secondogenito di una famiglia di sette figli, dove ho vissuto fino a quando non sono stato chiamato sotto le armi il 9 settembre 1942, matricola n.38560 del Distretto Militare di Cosenza, in piena guerra e sono stato destinato a San Remo, caserma San Martino, dove si stringeva la cinghia e ci mangiavano i pidocchi...Indice testualePrefazioneIntroduzione La chiamata alle armi La compagnia scorta treni Il cambio del Comandante Il rientro a Bolzano Le dimissioni di Benito Mussolini Il ricovero in ospedale La capitolazione dell'Italia e il campo di prigionia La fuga dal campo di prigionia Le due spie bastarde Un passo indietro Il rifugio nel villaggio Chi ha lingua se la scampa La guerra partigiana La guerra era finita ma non ancora per noi Finalmente si ritorna a casa Postfazione Appendice fotografica Cronologia storica Note e bibliografia Biografia dell'autoreNiccola Mattanò nasce a Lungro di Cosenza in Calabria l'8 gennaio del 1923, secondogenito di una famiglia contadina numerosa. Sin dalla prima adolescenza si deve dedicare al lavoro dei campi e a tagliare legna nei boschi delle montagna lungresi.Nel 1942, in piena guerra e già diciannovenne, viene chiamato per svolgere il servizio militare di leva a San Remo e dopo inviato al fronte orientale. Ha vissuto la maggior parte della sua vita nel paese di nascita lavorando in agricoltura e nei vari consorzi di bonifica regionali con qualche parentesi lavorativa all'estero e nell'Italia del nord negli anni sessanta del secolo scorso. Negli anni settanta e ottanta del secolo scorso si è dedicato attivamente alla vita politica e sociale lungrese. Muore il 22 maggio del 1999 a Lungro.
Sono nato l'8 gennaio del 1923 a Lungro di Cosenza in Calabria, secondogenito di una famiglia di sette figli, dove ho vissuto fino a quando non sono stato chiamato sotto le armi il 9 settembre 1942, matricola n.38560 del Distretto Militare di Cosenza, in piena guerra e sono stato destinato a San Remo, caserma San Martino, dove si stringeva la cinghia e ci mangiavano i pidocchi...
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