Magie di un Natale passato
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Quando il Natale arriva, è festa. Ma possono accadere cose strane, strane davvero: una scatola regalata ad una nonna lontana prende vita ed aiuta una famiglia a ritrovare la serenità, un cane immaginario diventa reale e risolve problemi, un'antica masca dall'oscuro passato narra la sua storia di amore e follia. Tre racconti fra montagne innevate cariche di storie e di leggende. La Cogni ci conduce in una realtà magica, piena zeppa di vita vera, tra difficoltà matrimoniali, disturbi della mente, maternità nascoste...
Quarta di copertinaSi rigirò nel letto, dal piumone fuoriuscivano solo pochi ciuffi di capelli corvini. Si girò e si rigirò finchè le fu impossibile proseguire il suo sonno. Rimandò il più possibile il momento in cui avrebbe riaperto gi occhi: allora, il sonno sarebbe stato rovinato inevitabilmente. Ma quello che parve un lampo la obbligò non solo ad aprirli ma a sbarrarli. Per pochi secondi restò a fissare il soffitto buoi; poi un altro lampo la fece voltare, il cuore che le martellava nel petto. Si mise a sedere sul letto. Si portò l'estremità del piumone fino al mento, rannicchiata per il freddo. E ciò che aveva sospettato si tramutò in realtà: la scatola si mosse in una serie di balzelli sul posto, il coperchio si alzò ritmicamente ed un fascio di luce ogni volta ne uscì illuminando quasi a giorno la stanza. Incurante delle assi fredde del pavimento, scese dal letto e si accostò alla finestra sul cui davanzale si trovava la scatola. Un balzo più energico degli altri fece quasi levitare la scatola ed il coperchio fluttuò esso stesso nell'aria.Indice testualeUn Natale dal passatoRitorno alla seccata La masca Ginota Biografia dell'autoreSarah Cogni è nata a Genova e vive a Celle Ligure con suo marito, i loro bambini ed il loro cane. lavora da oltre sedici anni come insegnante di Scuola dell'Infanzia ed ama trascorrere il tempo libero con la sua famiglia. Nel 2013 ha pubblicato Il coraggio di Angela.Nel 2014 è uscito Il sentiero di Emma, seguito del romanzo precedente. Agnese Minuto nasce a Celle Ligure nel 1966 dove abita con suo marito ed i suoi tre figli. Ha sempre lavorato nel campo sociale ed educativo, da otto anni è insegnante di sostegno nella Scuola dell'Infanzia. Dedica il suo tempo libero allo scoutismo ed agli amici. Sempre la matita è stata per lei uno spontaneo e libero mezzo di espressione di sè e di ciò che la circonda.
Si rigirò nel letto, dal piumone fuoriuscivano solo pochi ciuffi di capelli corvini. Si girò e si rigirò finchè le fu impossibile proseguire il suo sonno. Rimandò il più possibile il momento in cui avrebbe riaperto gi occhi: allora, il sonno sarebbe stato rovinato inevitabilmente. Ma quello che parve un lampo la obbligò non solo ad aprirli ma a sbarrarli. Per pochi secondi restò a fissare il soffitto buoi; poi un altro lampo la fece voltare, il cuore che le martellava nel petto. Si mise a sedere sul letto. Si portò l'estremità del piumone fino al mento, rannicchiata per il freddo. E ciò che aveva sospettato si tramutò in realtà: la scatola si mosse in una serie di balzelli sul posto, il coperchio si alzò ritmicamente ed un fascio di luce ogni volta ne uscì illuminando quasi a giorno la stanza. Incurante delle assi fredde del pavimento, scese dal letto e si accostò alla finestra sul cui davanzale si trovava la scatola. Un balzo più energico degli altri fece quasi levitare la scatola ed il coperchio fluttuò esso stesso nell'aria.
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