Più mani e una zappa
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Più mani e una zappa doveva essere un opuscolo sulla cipolla di Drubiaglio, un'eccellenza del nostro meraviglioso territorio piemontese. Poi l'autrice parlando con gli appassionati e i promotori di questo ortaggio e riportandone le ricette e la storia, ha ampliato il suo sguardo.
L'opuscolo è diventato un libro, la storia della cipolla ha fornito la scusa per raccontare alcune storie di paese, di quanti dal dopoguerra ad oggi vivono e lavorano quel piccolo lembo di terra a pochi passi dai due laghi di Avigliana. Tante vicende, non tutte. Questa piccola ma preziosa opera è l'inizio per scoprire ancora una volta la realtà del mondo di ieri, radice del futuro, orgoglio del presente. Quarta di copertinaDagli alberi di famiglie nascevano storie di amori per la terra, per le persone mentre molti giovani affrontavano forzatamente dei nemici e le ragazze preparavano corredi. Dai grandi imparavano l'arte del coltivare la terra che sarebbe stata fonte della futura famiglia. Con attenzione curavano le cipolle e con i trucchi delle nonne imparavano a riempirle.E intanto i bambini aspettavano il carretto per gustarsi un gelato in mezzo alla strada e i grandi non rispondevano a nessuna domanda. E nel tempo loro se le davano da soli, le risposte. In quella silenziosa e piana frazione di Drubiaglio di Avigliana, che rende orgogliosi i suoi anziani cittadini, ancora oggi tra una cipolla ripiena e un orto ancora in salute, amano racontare mentre guardano lontano confidando nei loro rami. E oggi, più di ieri, molti drubiagliesi si impegnano a salvaguardare e promuovere da buoni agricoltori la loro cipolla piatta. Indice testualePassi fra i solchi di cipollestorie Il ricercatore di alberi di famiglie Storia di un viaggio di due sposi e di una famiglia I gelati di via Drubiaglio n. 5 Un bell'uomo a questo mondo per la bella Maria Tra un carro carico di soldati Il maestro di campagna Il maestro e la cipolla piatta di Drubiaglio La cipolla bionda di Drubiaglio sfila tra gli esperti e lascia l'acquolina in bocca Drubiaglio nei racconti curiosi dei nonni Tra le vie di Drubiaglio Ieri Oggi Biografia dell'autoreTeresa Scalzo è nata a Gimigliano (CZ) il 9 gennaio del 1957 e da 43 anni vive in Piemonte. Da oltre 26 anni risiede a Rosta, nella bassa Val Susa dove manca il mare ma si riscalda con le tante storie che raccoglie fra la gente della valle.Laureata in pedagogia con specializzazione in psicologia del lavoro, ha iniziato a insegnare con passione a 18 anni nelle scuole elementari e medie per oltre vent'anni. Amante della storia, della comunicazione, di marketing e delle iniziative locali ha collaborato con diversi editori e realizzato vari interventi con racconti, articoli, inchieste ed interviste su libri e giornali locali. Esperienza speciale quella vissuta coi ragazzi di alcune classi dei Liceo Darwin e San Giuseppe di Rivoli stimolandoli a scrivere racconti a staffetta e appassionandoli alla lettura (2010). E' iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti del Piemonte e della Valle d'Aosta dal 13 dicembre del 1990. Ha pubblicato opuscoli, su prodotti ed eventi atti a valorizzare il territorio di vari comuni del Piemonte e in particolare, negli ultimi anni con alcune Associazioni di Avigliana. Come autonoma volontaria ascolta con gioia gli anziani anche nelle case di riposo e legge loro dei racconti. Amante di chi alza la serranda ogni mattina, da anni raccoglie testimonianze di ogni luogo, di ogni fatto e intanto legge e scrive, naturalmente!
Dagli alberi di famiglie nascevano storie di amori per la terra, per le persone mentre molti giovani affrontavano forzatamente dei nemici e le ragazze preparavano corredi. Dai grandi imparavano l'arte del coltivare la terra che sarebbe stata fonte della futura famiglia. Con attenzione curavano le cipolle e con i trucchi delle nonne imparavano a riempirle.
E intanto i bambini aspettavano il carretto per gustarsi un gelato in mezzo alla strada e i grandi non rispondevano a nessuna domanda. E nel tempo loro se le davano da soli, le risposte. In quella silenziosa e piana frazione di Drubiaglio di Avigliana, che rende orgogliosi i suoi anziani cittadini, ancora oggi tra una cipolla ripiena e un orto ancora in salute, amano racontare mentre guardano lontano confidando nei loro rami. E oggi, più di ieri, molti drubiagliesi si impegnano a salvaguardare e promuovere da buoni agricoltori la loro cipolla piatta. |
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Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
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