Poesia liquida

L’amicizia con Aurelio risale a tanti anni fa. Allora non producevo birra ma la servivo dietro il bancone del mio primo locale, il pub Le Baladin di Piozzo. Ho sempre amato conoscere le persone ed assorbire dalle loro storie di vita. Gli amici conosciuti in quel momento particolare, dove, pur gestendo ritmi folli ero più libero di testa, mi hanno accompagnato negli anni seguenti, contribuendo a formare la mia personalità che poi ho potuto esprimere attraverso le mie birre. Oggi incontro centinaia di persone e questo mi rende vivo ma le persone della prima ora, come Aurelio, hanno assunto un ruolo speciale nel mio divenire. Ci incontriamo la domenica perché lui e sua moglie Anna vengono a prendere il caffè da me, nella cascina del Baladin Open Garden dove oggi produco la birra ma soprattutto incontro le persone. Aurelio dice che ama venire al Garden, perché si sente libero di esserci con discrezione, vedendo gente sempre nuova e provando un senso di pace che gli diffonde il fascino dei vecchi muri scrostati, gli angoli appartati della cascina e il verde delle vicine colline delle Langhe. Un giorno gli ho detto che la sua presenza è come un’ombra che percepisco e che mi trasmette calore ed un delicato sentimento di affetto. Quando mi ha proposto di accompagnare le sue poesie con immagini del mio luogo e con gli splendidi ritratti di Davide Dutto “rubati” nelle stanze della cascina, mi sono emozionato. I suoi versi sono sempre pieni di significato e scritti in modo che tutti possano comprenderli e farli propri. La poesia Ascoltare; non poteva iniziare diversamente questo libro, perché è nell’ascolto di chi incontriamo che sta il senso della vita e l’accrescimento interiore. Io sono un produttore di birra artigianale; lo faccio perché voglio che le mie birre raccontino un pensiero, proprio come fa Poesia Liquida, un titolo che non posso non amare.
Teo Musso