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Il tesoro di Caterina
Amori e misteri al Villaggio Leumann
- Libro
Descrizione
Esiste il tesoro di Caterina? Il nuovo libero di Mariapia Peirano, ambientato in buona parte al Villaggio Leumann (storico borgo situato tra Collegno, Grugliasco e Torino), è una storia d'amore, di avidità, di ricchezza e povertà, dove un presunto "tesoro" forse tornerà alla luce dopo un secolo di oblio.La vicenda si snoda tra l'alta Val Tanaro (Bagnasco, Ormea, Nucetto, Vallescura) e la Torino operaia e borghese di inizio '900. Una vicenda dove i misteri e le tragedie sono di casa, ma taciute e nascoste. Come spesso accade nel Piemonte "falso e cortese". Il lavoro della Peirano, racconta, dentro la storia di Caterina e Giuseppe, in modo documentato e preciso, la nascita, lo sviluppo e le vicissitudini del Villaggio Leumann.
Autore
Collana
Editore
Araba Fenice
Formato
Libro
Pubblicazione
10/2019
ISBN
9788866176305
Argomento
Maria Peirano è nata in Alta Val Tanaro nel 1955. Ha studiato e vissuto a Torino, dove fin da giovanissima ha lavorato come collaboratrice di farmacia privata. Nel 1986 si è trasferita nell'Astigiano dove è stata titolare di farmacia rurale per tredici anni. Nel 1999 è tornata a Torino, dove a tutt'oggi è titolare di farmacia privata.
Ha pubblicato, tutti per l'Araba Fenice, nel 2012 Certi riguardi, nel 2013 Certe famiglie, nel 2014 A certe condizioni, nel 2015 Gli strani sogni della Zia Maddalena, nel 2016 A scuola da Maria Tarditi e nel 2017 Una maledetta tentazione.
Ha pubblicato, tutti per l'Araba Fenice, nel 2012 Certi riguardi, nel 2013 Certe famiglie, nel 2014 A certe condizioni, nel 2015 Gli strani sogni della Zia Maddalena, nel 2016 A scuola da Maria Tarditi e nel 2017 Una maledetta tentazione.
Quarta di copertina
Glielo avevano detto chiaro: "Ai bei tempi del Cotonificio ci abitavano quattro famiglie, due per piano. Poi, chi se n'è andato e chi è morto. Da almeno tre anni non ci vive più nessuno e, da quanto si vede, non è stata fatta manutenzione proprio mai. Certo che lei, signor Cravero, dovrà farci un bel pò di lavori, senza però modificare l'assetto attuale nè l'aspetto esterno, come è specificato nel contratto. Una bella responsabilità! D'altronde, se le piace....
Non è che gli piacesse, quella casa. Anzi in quella domenica fredda e nebbiosa, a quell'ora antelucana che aveva scelto per non dare troppo nell'occhio, e in quel silenzio innaturale che caratterizza il Villaggio, nonostante si affacci per lungo tratto sul frequentatissimo corso Francia... gli faceva quasi paura.
Costruita in stile liberty, secondo canoni che abbinavano magnificamente l'efficienza all'estetica, sprigionava il fascino dell'antico e del vissuto ma, ad un esame appena un po' più attento, rivelava gli spietati segni del tempo e dell'incuria: crepe dappertutto, finestre e porte sconnesse, intonaci scrostati anche per la presenza di una rigogliosissima edera che rivestiva quasi completamente il lato nord. "Sarà la prima cosa da eliminare", aveva detto il geometra che lo aveva accompagnato nel sopralluogo. Adolfo, invece, non ci pensava nemmeno. Affondò le mani nelle tasche del paltò pesante e fece tintinnare il mazzo di chiavi che, di lì a poco, gli avrebbero dischiuso la porta tanto agognata.
Non è che gli piacesse, quella casa. Anzi in quella domenica fredda e nebbiosa, a quell'ora antelucana che aveva scelto per non dare troppo nell'occhio, e in quel silenzio innaturale che caratterizza il Villaggio, nonostante si affacci per lungo tratto sul frequentatissimo corso Francia... gli faceva quasi paura.
Costruita in stile liberty, secondo canoni che abbinavano magnificamente l'efficienza all'estetica, sprigionava il fascino dell'antico e del vissuto ma, ad un esame appena un po' più attento, rivelava gli spietati segni del tempo e dell'incuria: crepe dappertutto, finestre e porte sconnesse, intonaci scrostati anche per la presenza di una rigogliosissima edera che rivestiva quasi completamente il lato nord. "Sarà la prima cosa da eliminare", aveva detto il geometra che lo aveva accompagnato nel sopralluogo. Adolfo, invece, non ci pensava nemmeno. Affondò le mani nelle tasche del paltò pesante e fece tintinnare il mazzo di chiavi che, di lì a poco, gli avrebbero dischiuso la porta tanto agognata.
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Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
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