Descrizione
Questo non è un vero libro, ma una semplice raccolta di notizie, sensazioni, aneddoti e storie verosimili di una piccola comunità di Langa. Il mio intento è quello di far conoscere a tutti coloro che sono interessati, la visione di una Comunità con gli occhi di un Sindaco che ha avuto l’onore di governarla per ben 15 anni (15 Aprile 2008 - 15 Maggio 2023).Il titolo, che può sembrare provocatorio, in realtà rispecchia la situazione di molti sindaci, ovvero di persone informate su molti fatti, curiosità, della comunità amministrata, dove alcuni cittadini, consapevolmente, confidano, al primo cittadino, aspetti della propria vita personale, degli amici, del vicino, spinti dalle più insospettabili motivazioni...
Ho voluto riportare anche fatti legati alla mia attività al di fuori del Comune, comunque direttamente collegati alla mia funzione da Sindaco.
Nel testo sono riportati episodi ben dettagliati, senza indicare i nomi delle persone coinvolte, un gesto di rispetto, che potranno far comprendere le varie sfaccettature di una popolazione di Langa in continua “evoluzione”. Alcuni episodi sono stati appositamente distorti, in parte, per evitare che si individuasse la persona oggetto del racconto. Il mio scopo non è quello di puntare il dito contro qualcuno, ma soltanto far conoscere i rapporti di un sindaco con i suoi cittadini. Ho voluto anche riportare piacevoli episodi che hanno segnato la storia, lo sviluppo di Cossano, con indubbie soddisfazioni e penso anche con motivi di orgoglio per gli stessi Cossanesi.
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti».
Cesare Pavese,
da “La luna e i falò”
da “La luna e i falò”