Descrizione
I caratteri meteorologici di una giornata, insieme all'immagine dell'ambiente circostante, sono stati in molti casi di per se stessi oggetto di poesia, fonte di ispirazione dell'Artista per versi, narrazioni, pitture e spartiti. Certi passi virgiliani, certi paesaggi rinascimentali mostrano una Natura fatta apposta per essere contemplata e goduta così com'è.Ci si meraviglia di fronte a dolci zefiri primaverili che trasportano profumo di fiori, o si celebrano tarde estati stracolme di succosi frutti della terra. Nubi, cieli, venti, alberi, animali, per oltre duemila anni sono stati una continua sorgente di bellezza e di serenità, pur in epoche dove ogni giorno si sperimentava anche il lato crudelle della competizione con le implacabili forze di natura, a cui una scienza e una tecnologia ancora in fasce non potevano porre rimedio.
Certe volte, ai sempre più diffusi danni ambientali ormai irreversibili, si può trovare rifugio solo nel potere lenitivo della letteratura bucolica, specchio di un tempo (meteorologico) ormai passato e forse perduto per sempre.
Dalla prefazione di Luca Mercalli.