Pensieri sparsi di una psicoanalista a volte sorridente e a tratti un po' ironica
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Pensieri sparsi di una psicoanalista a volte sorridente e a tratti un po' ironica è il primo libro di una Collana, ideata e diretta da Daniela Gariglio, Tracce di benessere ricombinate...(tbr). Una raccolta di pensieri in piena libertà che Gariglio ha voluto indirizzare anche a non specialisti, in una sorta di resoconto finale di un lungo studio approdato alla creatività come benessere psicobiologico, un fenomeno osservato nella vita e testimoniato nella professione e nelle pubblicazioni. Un piccolo libro, pensato "da comodino", come occasione di riflessione pre-notturna illuminata dalle efficaci ed essenziali illustrazioni di Albertina Bollati cui, via via, si sono aggiunte alcune considerazioni di esperti del settore e qualche primo lettore. Nel suo insieme, il libro si pone come una riuscita sinergia di Parola, Immagine e Commenti. La prefazione è di Quirino Zangrilli, la postfazione di Giorgio Maccaferri, le impressioni di lettura di Daniel Lysek e Wilma Scategni e, di Vincenzo Ampolo, Gabriella Brusa Zappellini, Anna Gogliani, Anna Maria Mantovani, Marilena Quarello, Giuliana Ravaschietto, Alessandra Re, Laura Siccardi, Manuela Tartari, i commenti di prima mano.
Quarta di copertina"La parola può avere una sua resa psicobiologica e relazionale: scaricandosi la tensione di certa fissazione a un non detto, corpo e anima vengono vivificati di benessere. La persona, uscendo da un isolamento che si è nutrito di silenzio, tenderà ad instradarsi o reinstradarsi verso la relazione dove potrebbe anche riprendere vita certa attualizzazione di qualche potenzialità creativa, ad attestare l'esistenza imprescindibile di una parte sana e vitale su cui oggi, peraltro, c'è buon accordo scientifico. (..) Il costo è che, spesso, prima bisogna attraversare l'inferno. Saperlo, può aiutare. (..) Quando si smettono gli abbracci o si defalcano dalla relazione, l'umanità piange in un suo spessore dissoltosi ma l'inferno ne sghignazza oscenamente. (...) Ciò che dovrebbe succedere sarebbe un'omogeneizzazione delle due esperienze in un benessere comune che mentre abbassa la potenza del pensare, aumenti, nel corpo, il piacere del movimento. (...) Quindi, anzichè accumulare ingordamente, ci si rivolga alle proprie risorse energetico-libidico-creative. Ne beneficeranno corpo e anima e, non da ultimo, la nostra quotidianità". (...) Ciò che mi affascina è la rappresentazione di una energia collettiva...." (Daniela Gariglio).Indice testualePrefazioneQuirino Zangrilli Introduzione alla lettura "Quando arte e scienza volano insieme in piena libertà aumenta la distensione" Daniela Gariglio Introduzione alle illustrazioni "Dal groviglio al germoglio" Albertina Bollati Pensieri sparsi e illustrazioni Daniela Gariglio, Albertina Bollati Note con bibliografia Daniela Gariglio Postfazione Giorgio Maccaferri Impressioni di lettura Daniel Lysek Incontrando pensieri e immagini Wilma Scategni Qualche commento a caldo Vincenzo Ampolo Gabriella Brusa Zappellini Anna Gogliani Anna Maria Mantovani Marilena Quarello Giuliana Ravaschietto Alessandra Re Laura Siccardi Manuela Tartari Biografia dell'autoreDaniela Gariglio, Membro Didatta della Società Internazionale di Micropsicoanalisi (SIM) e dell'Istituto Italiano (IIM), scrittrice, esercita a Torino. Già Insegnante di Lettere e Docente in Specializzazioni Ministeriali, Psicologia Psicoterapeuta, si è formata clinicamente, in ambito sperimentale e psicoanalitico individuale e di gruppo. Studiosa della creatività (cfr. hhtp://www.psicoanalisi.it/tag/benessere-psicobiologico) con numerosi lavori, ha ideato e diretto la Collana di creatività postanalitica I Nuovi Tentativi (1999-2002, Tirrenia Stampatori) e, dal 2017, la Collana Tracce di benessere ricombinate....(L'Araba Fenice). La sua produzione psicoanalitica di narrativa e poesia è presente in Antologie e Dizionari (Helicon). Con Daniel Lysek ha scritto Creatività benessere. Movimenti creativi in analisi (Armando, 2007) e ne sta trasmettendo la modellistica anche all'Università di psicoanalisi di Mosca che collabora stabilmente con l'Istituto Italiano di Micropsicoanalisi. La partecipazione di Gariglio al dibattito psicoanalitico contemporaneo mostra che ragione e sentimento, esprimibili nella cultura scientifica e in quella umanistica, possono integrarsi creativamente.Albertina Bollati ha disegnato loghi e copertine e illustrato le raccolte di poesie Palazzo di giustizia e umanità limitrofe di P. Berti e M. Napoli (P. Caramella Editrice, 2007), Angeli di S. Vitale (disegno diverso a cura di P. Gribaudo, 2013), Mal'amore no (a cura di M. A. Macciocu e S. Vitale, 2015). Ha inoltre pubblicato Torino 2011, raccolta di sue fotografie in tricolore e curato Oggi che il verde è così verde, scatti in bianco e nero di R. Balbo, 2016. Media voto:
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rumi
ha scritto:
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inserito: 09.01.2018 19:32
Libro straordinario!! Pensare stupendi, pieni di senso!
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Pensieri sparsi alla biblioteca Natalia Ginzburg
Biblioteca civica Natalia Ginzburg, il 23.04.2018alle ore 18.30, Via Cesare Lombroso, 16, Torino
Pensieri sparsi di una psicoanalista alla libreria Ippogrifo
Libreria Ippogrifo , il 12.03.2018alle ore 18.00, corso Nizza, 1, Cuneo
"La parola può avere una sua resa psicobiologica e relazionale: scaricandosi la tensione di certa fissazione a un non detto, corpo e anima vengono vivificati di benessere. La persona, uscendo da un isolamento che si è nutrito di silenzio, tenderà ad instradarsi o reinstradarsi verso la relazione dove potrebbe anche riprendere vita certa attualizzazione di qualche potenzialità creativa, ad attestare l'esistenza imprescindibile di una parte sana e vitale su cui oggi, peraltro, c'è buon accordo scientifico. (..) Il costo è che, spesso, prima bisogna attraversare l'inferno. Saperlo, può aiutare. (..) Quando si smettono gli abbracci o si defalcano dalla relazione, l'umanità piange in un suo spessore dissoltosi ma l'inferno ne sghignazza oscenamente. (...) Ciò che dovrebbe succedere sarebbe un'omogeneizzazione delle due esperienze in un benessere comune che mentre abbassa la potenza del pensare, aumenti, nel corpo, il piacere del movimento. (...) Quindi, anzichè accumulare ingordamente, ci si rivolga alle proprie risorse energetico-libidico-creative. Ne beneficeranno corpo e anima e, non da ultimo, la nostra quotidianità". (...) Ciò che mi affascina è la rappresentazione di una energia collettiva...." (Daniela Gariglio).
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Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
E la possibilità di individuare tracce di benessere attraverso pensieri sparsi era un appiglio pieno di speranza.
Il mio è stato un approccio di pancia, da profana della materia sena nessuna intenzione di approfondire teorie e metodi, ma solo trovare suggestioni di carattere personale. Una caccia al tesoro dove tesori ne ho trovato tanti: la creatività come affettività, capacità di ricreare e ricrearsi, anche senza le competenze specifiche che siamo soliti attribuire alla creatività, l'importanza della relazione, delle parole che ammettono e raccontano, di lasciarci alle spalle vuoti bulimici in favore di vuoti vitali di inizi nuovi e più sgombri, la forza della coralità e della solidarietà. Ricombinare il nostro malessere con le energie che ci portiamo dentro, caratteriali e familiari, in un processo che non ci ancori al solo pensiero ma al movimento.
Man mano che trovavo ciò che era consono alle mie esigenze, ne avevo sostegno e conforto, e sentivo ritornare alcune di quelle vibrazioni vitali che eran state parte di me.
Molto suggestive, perché dirette a cogliere il cuore dell'argomento, le immagini che accompagnano ogni pensiero.
Un libro di una specialista anche per non specialisti, un breviario di benessere che mi sento di consigliare.
Se non altro per l'empatia che sprigiona, per le sperianze che riattiva..