Descrizione
In tempi in cui certa narrazione socio-politica propende verso una rappresentazione bipolare della società, divisa tra "popolo" e "casta" una signora di Pianfei sta dimostrando che forse i cosidetti "Vip" sono meno elitari di come vengono dipinti. Da più di quindici anni lei invia loro, dalla Posta del paese, un libretto manoscritto con suoi aforismi personalizzati per ognuno di essi e "gli sventurati rispondono", direbbe il Manzoni. Ne ha già raggiunti più di trecento e quei re, regine, capi di stato e di governo, letterati, attori, attrici, cantanti, sportivi immancabilmente intasano l'ufficio postale pianfeiese con missive di ringraziamento, fotografie, inviti. E' vero, spesso le risposte sono elaborate dagli addetti stampa e da solerti segreterie, ma resta il fatto che costoro distolgono per un momento l'attenzione dalle loro abituali molteplici incombenze per dar retta a un'anonima "figlia del popolo". Non c'è niente da fare, in alto e in basso siamo tutti umani bisognosi di stima e affetto e se di ciò fossimo più consapevoli forse il mondo sarebbe migliore.