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L'Ala che non c'è più

29 aprile 1945 - L'eccidio di Genola

Descrizione

C'era una volta l'Ala che non c'è più.
Il volume "L'ala che non c'è più" si presenta come un ibrido letterario articolato da immagini e storie, alcune romanzate, altre trasmesse per via orale e trascritte sotto forma di intervista. Racconti e cronache da tramandare ai nipoti, non necessariamente verità, che provano a ricostruire la Storia, con la s maiuscola, quella della Genola di 70 anni fa.
29 aprile 1945, quattro giorni dopo la Liberazione, l'Eccidio. 15 uomini uccisi per mano delle truppe nazifasciste, 4 giustiziati a fuoco e 11 soffocati dalle fiamme, un'intera comunità sconvolta che per anni ha cercato di guardare avanti, di voltar pagina, di allontanare il pensiero di quella violenza inaudita. Ormai insieme al ricordo dell'Ala -  la tettoia situata nell'attuale Piazza Martiri dove i tedeschi hanno radunato i civili prima del massacro -  stanno lentamente sfumando le testimonianze di chi ha vissuto il periodo della Seconda Guerra Mondiale e quei giorni drammatici, una delle pagine più nere della Storia di Genola. 


Andrea Capello è nato a Fossano nel 1979. Vive a Genola. E' laureato in Scienze Politiche ad indirizzo storico.
Gianfranco Capello è nato a Genola nel 1949. Vive a Genola. E' laureato in Scienze Economiche.
14 mag 2015
Sala Polivalente Finestra su Castello, Genola
14 maggio 2015 alle ore 21.00

Quarta di copertina

Due giorni dopo l'eccidio sentiamo un rumore fortissimo, mia sorella dice: 
- Ma cosa succede?
Stavano passando i carrarmati americani, era l'autocolonna americana che inseguiva gli altri.
Noi altri fiolòt siamo andati tutti in mezzo al paese, c'erano questi Americani, tanti erano neri, sopra le jeep e i carrarmati. I carrarmati facevano tremare le case. Avevano il cioccolato. Regalavano il cioccolato! I cicless! Li regalavano ai bambini, tra i quali c'ero anch'io.
Alla sera hanno acceso tutte le luci e sembrava un altro mondo! La gente era tutta fuori, perchè c'erano le luci. Siamo stati cinque anni al buio con il coprifuoco o senza, c'era un buio pesto! Perchè fuori le lampadine non si potevano accendere, certe case avevano le candele, avevano il lumino o avevano la lampadina da centodieci, ma ci mettevano un qualcosa di blu sopra, una tela o un lenzuolo blu che facesse poco chiaro. Tutte le tendine erano blu, perchè non si potesse vedere. 
Dopo non è più successo niente!
Nei giorni seguenti, purtroppo, ci sono stati dei rancori. E' rimasto il rancore tra fascisti e partigiani. Magari erano fratelli o cugini. Uno era fascista e l'altro no! Il rancore era quello, ci sono stati troppi regolamenti di conti.

Indice testuale

Presentazione di Stefano biondi
Premessa di Giovanni Quaglia
Introduzione di Andrea Capello
Parte I I ricordi
Parte II Le storie
Parte III Le immagini
Parte IV Le testimonianze
Pagine per non dimenticare
Ringraziamenti
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L'Ala che non c'è più
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