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Il vento dietro agli ultimi

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Descrizione

Il Cuneese non è più isola felice da molto tempo. La pressochè piena occupazione appartiene al passato. La crisi economica globale che ha squassato a inizio millennio il mondo intero ha raggiunto e ferito anche questo lembo di Paese. "Il nord ovest bardato di stelle" cantato da Paolo Conte è così precipitato in una notte inquieta e dolorosa.
Questa il contesto - reale - in cui si muovono i protagonisti - di fantasia - del romanzo di Pina Mosca. Protagonista è Piera Gullino, operaia tessile prima e sindacalista di lungo corso poi, proprio come l'autrice (e, come forse l'autrice, "comunista trinariciuta, atea e mangiapreti").
E' Piera il perno su cui si innestano le duecento e più pagine che vi trovate tra le mani. Piera rivendica per sè la definizione di bougia nen che è non la deprecabile, ottusa immobilità spesso attribuita ai piemontesi bensì l'auspicabile fermezza di propositi e di comportamenti che dovrebbe connotare le persone di carattere (che spesso, per esserlo, paiono avere un brutto carattere).
Piera è un frammento del Novecento migliore sbalzato nel nuovo millennio perchè continua a sostenere e difendere valori che si vorrebbero desueti: giustizia sociale, libertà personale, responsabilità, rispetto.
Giuseppina Mosca è nata a Torino, abita a Bra dal 1967. Dopo il diploma di maturità si è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza di Torino ma non ha mai conseguito la laurea. Negli anni '70 ha lavorato come operaia nell'industra Tessile Abbigliamento intraprendendo la strada dell'impegno sindacale e politico. Nel 1988 ha fatto una breve esperienza di lavoro a "tempo pieno" nel sindacato. Rientrato in fabbrica fino al 1992 è stata poi di nuovo "distaccata" a tempo pieno sempre nel sindacato.
Ha ricoperto il ruolo di Segreteria Generale Provinciale dei Tessili (FILTEA CIGL) ha fatto una esperienza quinquennale nella categoria del Pubblico Impiego (FP CGIL)  e nel 2005 è transitata definitivamente nella categoria dei metalmeccanici della FIOM CGIL dove è rimasta fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici avvenuto a luglio del 2014.
Ha scritto vari racconti. Il vento dietro agli ultimi è il suo primo romanzo.

Quarta di copertina

Piera volse poi lo sguardo verso i delegati e Lorena disse:"Da domani faremo sciopero".
Morello distolse lo sguardo che aveva rivolto a Lorena e lo posò su Piera:" Brutta cosa. Così ci togliamo la possibilità di discutere".
"Da cinque ore vi ripetiamo quale è la nostra proposta di mediazione ma continuate a glissare. Voi accettatela e domani sarà una normale giornata di lavoro".
"E quella sarebbe una mediazione? Ci state dicendo "o fate come diciamo noi o ve le suoneremo di santa ragione".
"Ci vada cauto con le parole ingegnere," replicò gelidamente Piera "consulti un buon dizionario e approfondisca il significato della parola mediazione, ne resterà affascinato".
Morello fece una sorrisino sardonico: "Noi vi abbiamo detto quanto dovevamo e in tal modo procederemo. Speravamo in una maggior comprensione da parte vostra, ma non ci facevamo soverchie illusioni per cui: signore, signori, possiamo considerare conclusa la discussione".
 
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Il vento dietro agli ultimi
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