Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il cotonificio di Trappa

Sottotitolo non presente

in uscita
Il cotonificio di Trappa

Descrizione

In questo libro ci sono tre storie. Quella del principale opificio di Trappa, il Cotonificio, che è nella trama di un’altra storia: quella di alcune famiglie genovesi (principalmente i Piccardo e i Parodi) ma poi, sullo sfondo, c’è anche la storia di Trappa, un luogo che ha avuto nella Val Tanaro vicende antichissime e recenti e qui se ne trovano alcuni robusti riferimenti.
La narrazione descrive la costruzione dell’impianto, le innovazioni tecnologiche, le condizioni di lavoro e il contesto sociale dell’epoca. Significativi sono: la sua trasformazione in centrale elettrica nel 1921 e il modo di affrontare le difficoltà economiche, come la crisi del 1929 e il blocco dei prezzi imposto dal regime fascista.
Durante la seconda guerra mondiale, come per altre strutture di Garessio, nell’opificio alloggiano truppe militari. Nel dopoguerra lo stabilimento produce anche l’ipoclorito di sodio per la cartiera di Ormea, ma la nazionalizzazione dell’energia elettrica nel 1962 segna la fine dell’attività industriale dei Piccardo che però rimangono tuttora legati a Trappa e Garessio che sono i luoghi dove custodiscono le proprie memorie.
Il libro è arricchito da numerosi documenti storici e immagini d’archivio.

Biografia dell'autore


Rinaldo Luccardini

Marchigiano (1945) due lauree: Architettura, Geografia; sposato, due figli.
Tra i primi collaboratori di Renzo Piano, poi dirigente in Regione Liguria dove si è occupato nell’ordine di: Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Trasporti, Turismo, Beni Culturali. Dopo è stato manager didattico nella Facoltà di Lettere per il corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali. A margine ha fondato la Cooperativa Città Vecchia, il GUM (Gruppo Urbanisti Metropolitani), l’Associazione Ligure per i Diritti del Pedone poi evoluta in Associazione Nazionale, poi diventata Federation of European Pedestrian Associations. Ha pubblicato numerosi studi originali: da quelli sui mostri edilizi (Sagep, Allemandi) a quello sulle Vie Romane in Liguria (De Ferrari) da quelli sull’urbanistica a Genova dell’Ottocento (Sagep) a quelli sul patrimonio culturale minore (Liberodiscrivere). Ha diretto la webzine ligure “Bcult”, ha curato la rubrica del Secolo XIX “A Genova c’è” e cura tuttora la rubrica “Gli amici dei mostri” sul Giornale dell’Arte. 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.
Il cotonificio di Trappa
22,00

 
 
disponibile dal 21/07/2025
Photo gallery principale