Descrizione
Luca, un ragazzo dell’alta valle Varaita, studia e lavora a Londra, dove conosce Megan, sua collega e amica. Insieme, dopo aver terminato gli studi, lasceranno il lavoro e torneranno in Italia per lavorare all’albergo dei suoi genitori.
Andranno a vivere a Torrette, un borgo alpino, costruito sull’antica rocca fortificata del territorio Occitano. Sarà proprio quest’ultimo a ispirare e interagire in modo diretto con la loro vita. La spelonca che Luca troverà, venendo risucchiato da un vortice nelle acque del torrente Varaita, contribuirà a scoprire, e dopo ad indagare su ritrovamenti e su facoltà sensitive inaspettate.
Proprio il mistero sarà l’ingrediente di questa vicenda. Un percorso noir, ricco di ostacoli e drammi attenderà il protagonista, che scoprirà segreti lontani della sua famiglia, tenuti nascosti per tutta la sua esistenza. Conoscerà anche eventi storici importanti, dimenticati dai più, ma fondamentali per capire la caratteristica demologica del paese nel quale risiede, che gli farà comprendere la spiccata indole territoriale di attaccamento a quelle terre, ricche di antichi rituali e leggende.
Andranno a vivere a Torrette, un borgo alpino, costruito sull’antica rocca fortificata del territorio Occitano. Sarà proprio quest’ultimo a ispirare e interagire in modo diretto con la loro vita. La spelonca che Luca troverà, venendo risucchiato da un vortice nelle acque del torrente Varaita, contribuirà a scoprire, e dopo ad indagare su ritrovamenti e su facoltà sensitive inaspettate.
Proprio il mistero sarà l’ingrediente di questa vicenda. Un percorso noir, ricco di ostacoli e drammi attenderà il protagonista, che scoprirà segreti lontani della sua famiglia, tenuti nascosti per tutta la sua esistenza. Conoscerà anche eventi storici importanti, dimenticati dai più, ma fondamentali per capire la caratteristica demologica del paese nel quale risiede, che gli farà comprendere la spiccata indole territoriale di attaccamento a quelle terre, ricche di antichi rituali e leggende.
"Percepii quel freddo divenire devastante, brividi intensi iniziarono a farmi sussultare e battere forte i denti. I miei
tremori erano amplificati dallo sgomento e mi scuotevano interamente il corpo, che purtroppo non riusciva in nessun modo a riscaldarsi.
E questo, nonostante il dolore che ci ha causato e che ci è penetrato nell’anima, mettendo stabile la sua radice, per non farsi dimenticare mai. Un epilogo voluto dal destino, che ha condizionato la nostra vita.
Oggi il maggiociondolo è in fiore e nel
rivederlo comprendo l’impronta indelebile che ha lasciato nel nostro cammino, rivelando la sua essenza."
E questo, nonostante il dolore che ci ha causato e che ci è penetrato nell’anima, mettendo stabile la sua radice, per non farsi dimenticare mai. Un epilogo voluto dal destino, che ha condizionato la nostra vita.
Oggi il maggiociondolo è in fiore e nel
rivederlo comprendo l’impronta indelebile che ha lasciato nel nostro cammino, rivelando la sua essenza."