Descrizione
Questo libro di Massimo Tornabene documenta, attraverso l’esame attento delle cartelle cliniche conservate presso l’Archivio dell’ex Neuro di Racconigi, l’odissea di quasi tremila uomini, donne e bambini che, tra il 1938 e il 1947 (“tra fascismo e Liberazione”, come recita il sottotitolo), varcarono la soglia dell’ospedale neuro-psichiatrico: vittime di malattie mentali, epilessia, sifilide, degenerazioni familiari, precarietà sociale. Ma non solo. Il manicomio provinciale di Cuneo internò anche presunti sovversivi antifascisti, soldati vittime di allucinazioni, sfollati colpiti dai bombardamenti aerei, sbandati dell’8 settembre 1943, valligiani traumatizzati dalle ritorsioni nazifasciste. Accanto agli eventi della seconda guerra mondiale che interessarono la provincia «Granda» (dalla campagna di Francia alla disfatta di Russia, dall’eccidio di Boves alla Liberazione), questa ricerca dà voce alle vittime più estreme di quella congiuntura storica.