Dodici piccole follie
Sottotitolo non presente
Descrizione
Viene da paragonare gli undici racconti a una tranquilla pellicola in bianco e nero, uno di quei film a episodi di una volta, di piacevole visione e di confortevole fruizione. Oppure, il paragone può andare anche a riposanti strisce di fumetto.
Lingua e genere letterario di Walter Bonagura fuori tempo? Nemmeno per sogno, considerando che, attualmente, accanto a un effluvio di trame non-trame che richiamano un immaginario Proust o altri, solo sognati e/o invocati, capostipiti novecenteschi, assistiamo specialmente in determinati filoni cinematografici e televisivi, al ritorno di trame di sapore dickensiano con personaggi, come in Dodici piccole follie, del bel tempo passato; parroci di campagna, sensali di matrimonio, follie per una moto, cani randagi in cerca di padroni. E un ipotetico regista che volesse sceneggiare gli undici racconti, in bianco e nero o in strisce da fumetto, non avrebbe che l'imbarazzo della scelta....
Lingua e genere letterario di Walter Bonagura fuori tempo? Nemmeno per sogno, considerando che, attualmente, accanto a un effluvio di trame non-trame che richiamano un immaginario Proust o altri, solo sognati e/o invocati, capostipiti novecenteschi, assistiamo specialmente in determinati filoni cinematografici e televisivi, al ritorno di trame di sapore dickensiano con personaggi, come in Dodici piccole follie, del bel tempo passato; parroci di campagna, sensali di matrimonio, follie per una moto, cani randagi in cerca di padroni. E un ipotetico regista che volesse sceneggiare gli undici racconti, in bianco e nero o in strisce da fumetto, non avrebbe che l'imbarazzo della scelta....
